La class action europea contro Booking.com ha riscosso un apprezzamento straordinario.
Oltre 10.000 hotel si sono già registrati sulla piattaforma www.mybookingclaim.com per richiedere un risarcimento per i danni finanziari causati dalle clausole anticoncorrenziali che il portale ha imposto per anni.
Un turismo contraddistinto dal segno più, che porta ricchezza al Paese e registra segnali di grandi cambiamenti: si rivela positivo l’exploit di questa estate 2025, che vedrà in viaggio 36,1 milioni di italiani producendo un giro di affari pari a 41,3 miliardi di euro, con una crescita dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Agosto perde centralità, mentre crescono giugno e settembre – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell’indagine – Questo è un segnale molto positivo, si afferma un turismo distribuito, più sostenibile e più accessibile. Si tratta di una grande opportunità per rafforzare l’occupazione e la redditività del settore in tutto l’arco dell’anno.”
L’Agenzia delle Entrate, in risposta a una richiesta di parere formulata dal Ministero del Turismo su istanza di Federalberghi, ha chiarito che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali sulle mance (aliquota del 5%) sia i lavoratori dipendenti direttamente dalle strutture ricettive e dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sia quelli dipendenti di fornitori esterni, impiegati presso le medesime strutture.
A seguito delle pressanti richieste pervenute e in considerazione dell’intensificazione stagionale della domanda, il termine ultimo per aderire alla class action europea contro Booking.com è stato prorogato dal 31 luglio al 29 agosto 2025. Oltre 10.000 hotel in tutta Europa hanno già aderito all'azione legale, finalizzata ad ottenere il risarcimento dei danni causati dall'utilizzo da parte di Booking.com di clausole anticoncorrenziali di "parità tariffaria", vietate in Italia e recentemente dichiarate illegali dalla Corte di Giustizia Europea.
Il fondo ForTe ha stanziato otto milioni di euro per il finanziamento di piani formativi aziendali e pluriaziendali volti a sostenere politiche attive del lavoro. I destinatari degli interventi sono i soggetti disoccupati e inoccupati, con l’obiettivo del loro inserimento in azienda al termine del percorso formativo, nonché i lavoratori assunti nei sei mesi antecedenti la formazione, che al momento della loro assunzione risultavano disoccupati o inoccupati.
L'INPS ha esteso, da 60 a 120 giorni dalla data dell'evento (nascita o ingresso in famiglia del minore), il termine per la presentazione delle domande del bonus nuovi nati, il contributo una tantum di mille euro previsto dalla legge 30 dicembre 2024, n. 207.
Riunione della Giunta Esecutiva di Federalberghi
Riunione del Consiglio Direttivo del Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi
Riunione del Consiglio Direttivo di Federalberghi